
Negli ultimi anni, la propulsione ibrida è diventata un pilastro della transizione ecologica nel settore nautico. Le soluzioni ibride diesel-elettriche, simili a quelle impiegate nell’automotive, permettono di ridurre l’impatto ambientale, i consumi e migliorare il comfort a bordo.
1. Cos’è un sistema di propulsione ibrido navale?
Un sistema ibrido combina due fonti energetiche: solitamente un motore termico (diesel) e uno elettrico. Il sistema può operare in diverse modalità:
- Solo elettrico: per navigazione silenziosa e a zero emissioni in porti o aree protette
- Solo diesel: per alte velocità e lunghe percorrenze
- Modalità combinata: per massima potenza e autonomia
2. Schema tipico di sistema ibrido navale

3. Vantaggi tecnici della propulsione ibrida
- Riduzione del consumo di carburante fino al 30%
- Emissioni CO₂ e NOx significativamente inferiori
- Navigazione silenziosa (modalità full electric)
- Migliore distribuzione del peso a bordo
- Manutenzione ridotta grazie al minor utilizzo del motore termico
4. Sfide e limiti attuali
Nonostante i vantaggi, ci sono ancora alcuni ostacoli tecnici e commerciali:
- Costi iniziali elevati: sia per componenti che per integrazione
- Gestione complessa dell’energia: necessità di sistemi intelligenti di controllo
- Peso delle batterie: soprattutto in barche di piccole e medie dimensioni
- Autonomia limitata: in modalità solo elettrica
5. Studi universitari e trend di ricerca
Numerosi atenei, tra cui l’Università di Genova e il Politecnico di Torino, stanno conducendo progetti di ricerca su:
- Ottimizzazione dei pacchi batteria con tecnologie al litio-ferro-fosfato (LiFePO₄)
- Propulsione a idrogeno come evoluzione green dei sistemi ibridi
- Controllo predittivo per l’efficienza energetica in navigazione
“Le barche ibride non sono più prototipi sperimentali: rappresentano la nuova frontiera della nautica sostenibile.” – Ing. G. Bellini, UNIGE
6. Case study: catamarano passeggeri ibrido
Un caso di successo è il catamarano passeggeri “Zero Emission”, operante nel Lago di Garda:
- Propulsione: dual mode diesel-elettrica
- Capacità: 80 passeggeri
- Autonomia elettrica: 3 ore in crociera lenta
- Emissioni CO₂: -50% rispetto ai modelli tradizionali
7. Conclusione
La propulsione ibrida rappresenta una soluzione concreta per una nautica più sostenibile, efficiente e silenziosa. Con l’evoluzione delle tecnologie energetiche e delle normative ambientali, è destinata a diventare uno standard per molte tipologie di imbarcazioni.